Le due gioie del digiuno (23.11.02)

Da quasi tre settimane è iniziato il mese di Ramadan. Fino a non molti anni fa questa notizia avrebbe riguardato paesi lontani senza alcuna ricaduta sul vissuto quotidiano della nostre società. Oggi è sempre meno così. Il mese sacro in cui i musulmani si astengono dal mangiare e dal bere durante le ore di luce riguarda ormai  non di rado … Continua a leggere

La crisi della giustizia (30.11.02)

Il taccuino   Vi è un’antica testimonianza legata al mondo dei sofisti stando alla quale gli dèi non si  occuperebbero  delle cose umane. Se non fosse così essi non avrebbero trascurato il più alto dei beni che esiste tra gli uomini, la giustizia. Questa parola ha molti significati. Tuttavia è fuori dubbio che la prima idea che viene in mente … Continua a leggere

L’essere «contro» (07.12.02)

Il taccuino     All’inizio della sua celebre Lettera sulla tolleranza il grande John Locke afferma che ognuno è ortodosso ai propri occhi. Partendo da una simile base non si può quindi andare molto in avanti nel trovare un accordo reciproco. Al giorno d’oggi la frase potrebbe essere trascritta in questi termini: ognuno ai propri occhi è libero di condizionamenti. … Continua a leggere

Il primato dell’amore (14.12.02)

Il taccuino di Piero Stefani    Da tempo si muove  alle religioni monoteistiche l’accusa di essere intolleranti. Nel loro seno sarebbe nascosta una inestirpabile radice di violenza. A volte questi rilievi sono ben argomentati (è il caso del contributo di Giovanni Filoramo apparso nel recentissimo volume Biblia, La pace e la guerra nella Bibbia e nel Corano Morcelliana, Brescia 2002). … Continua a leggere

La preghiera per la pace (21.12.02)

Il Taccuino di Piero Stefani   Riprendiamo da Abramo di fronte a Sodoma (Gen 18,16-33). Il patriarca vuole salvare dalla distruzione la città corrotta il cui peccato è così grande da giungere al cielo. Abramo supplica Dio di astenersi dal distruggerla per amore dei giusti che vi risiedono. Inizia una lunga trafila in cui l’insistenza di Abramo fa, a poco … Continua a leggere

Dio si è fatto visibile (Natale 2002)

Il taccuino   Nel primo Prefazio della festa di Natale si legge: «perché conoscendo Dio visibilmente (dum visibiliter Deum cognoscimus), per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle realtà invisibili». A partire dalla notte di Natale è possibile  conoscere visibilmente il Dio invisibile. L’atto del vedere legato al «qui e ora». Esso è connesso alle determinazioni più semplici dello spazio e … Continua a leggere