433__Pace ideale e pace messianica (19.05.2013)

Il pensiero della settimana, n. 433    Nel 1795, quando l’Europa era già scossa dai sussulti della Rivoluzione francese, quando ci si spartiva la Polonia e già erano in incubazione le grandi guerre del periodo napoleonico, Immanuel  Kant scrisse un opuscolo conosciuto in italiano con il titolo di «Progetto per una pace perpetua». Dopo aver dato alcune linee direttive per … Continua a leggere

336 Il culto razionale (17. 04. 2011) [1]

Il Pensiero della settimana n. 336 Ci Sono al mondo realtà a cui non siamo estranei, ma che non siamo in grado di comprendere davvero. O meglio, il nostro tentativo di capirle attraverso l’intelletto manifesta un atteggiamento equivoco in quanto tende a ricondurre alla nostra misura quel che ci trascende. Cercare di capire, come diceva Hannah Arendt, è il massimo … Continua a leggere

268 – Vent’anni dopo (08.11.09)

Il pensiero della settimana, n. 268    Per ricordare il crollo del comunismo ci sia lecito percorrere, sia pure ingenuamente, un largo tratto del pensiero occidentale, confrontando tra loro Kant, Hegel e Marx. Verso la fine della sua vita, Kant scrive un piccolo trattato dal titolo ambizioso: Per una pace perpetua. Quelle pagine non si limitano a individuare  le modalità … Continua a leggere

L’essere «contro» (07.12.02)

Il taccuino     All’inizio della sua celebre Lettera sulla tolleranza il grande John Locke afferma che ognuno è ortodosso ai propri occhi. Partendo da una simile base non si può quindi andare molto in avanti nel trovare un accordo reciproco. Al giorno d’oggi la frase potrebbe essere trascritta in questi termini: ognuno ai propri occhi è libero di condizionamenti. … Continua a leggere