Dallo jolé alla costituzione (25.10.03)
Il taccuino di Piero Stefani Vi sono delle parole che evocano in se stesse un clima. Se si sente pronunciare il termine olé (propriamente jolé), il pensiero corre inevitabilmente alla Spagna. Gli occhi della immaginazione vedono ballerine di flamenco e gli orecchi odono risuonar nacchere e secchi colpi di tacchi sul pavimento. Ancor di più si pensa, con attrazione … Continua a leggere