262 – Ha rovesciato i potenti (27.09.09)

Il pensiero della settimana,  262 «Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili» (Lc 1,52). Così il Magnificat. L’oppresso esclama: «Quando, o Signore? Da sempre noi stiamo sotto e loro sopra». Il beffardo sussurra: «E chi ce li ha messi su quei troni? Prevenire è meglio che curare. Perché Dio non impedisce la prepotenza e si limita, come … Continua a leggere

261 – XX settembre (20.09.09)

Il pensiero della settimana, n. 261   Nella toponomastica il XX settembre è sparso sull’intero territorio nazionale: non c’è centro urbano o paese che non abbia una via o una piazza dedicata a questa ricorrenza. Al pari di Garibaldi e di Cavour, è un nome che assicura all’Italia un’omogeneità lessicale. Ma se dalle strade passiamo alla coscienza civile a prevalere … Continua a leggere

260 – Politica: il caos dall’alto e quello dal basso[1] (13.09.09)

Il pensiero della settimana, n. 260    Anche nel pensiero politico ci sono aspetti che inducono a ripetere con il Qohelet: nulla di nuovo sotto il sole. Jan Assmann, per esempio, afferma che il sistema dei regni sacri dell’Oriente antico aveva come propria base un’antropologia pessimistica, la stessa che, in epoca a noi ben più prossima, avrebbe trovato riscontro in … Continua a leggere

259 – Chiesa: questioni di lungo periodo (06.09.09)

Il pensiero della settimana n. 259    Le prime due novelle del Decameron hanno in comune un paradosso religioso. Nella prima «Ser Cepparello con una falsa confessione inganna un santo frate, e morsi; ed essendo stato un pessimo uomo in vita, è morto reputato per santo e chiamato San Ciappelletto»; nella seconda  «Abraam giudeo, da Gianotto di Civignì stimolato, va … Continua a leggere