207 – Per non dimenticare (o forse per sapere) (01.06.08)

Il pensiero della settimana, n. 207   «Mi piacerebbe raccontarti una storia nella quale un nazista mi abbia detto chinati, così non devo picchiarti, oppure nasconditi, così non ti vedo, oppure svignatela e sparisci, così riuscirai a prendere il pane che sta sul tavolo. Una cosa del genere te la racconterei con entusiasmo. Ma purtroppo non lo posso. Non è … Continua a leggere

206 – Una proposta (25.05.08)

Il pensiero della settimana, n. 206   Nei nostri anni anoressia e bulimia sono disturbi diffusi, a volte drammatici fino a toccare l’autodistruzione. L’aura che li circonda si estende in più direzioni. Alcune sono proprie della sfera alimentare: si comincia, per esempio, a parlare di vigoressia, fenomeno tipico di chi intraprende diete particolari collegate all’esercizio di attività fisiche estreme. Altre … Continua a leggere

205 – Wolfang (18.05.08)

Il pensiero della settimana n. 205                                                                                   In memoria di Francesco Cassai  (1945-2008)   Portavi il nome di chi fu ucciso perché ci fosse ridata libertà. I tuoi giorni, però, mostrarono schiavitù non imputabili ai tiranni.   Dal tuo pseudonimo era caduta la “g”, troppo arduo dire: Wolfgang. Mozart non ti donò tutto il suo nome, ti regalò ore di … Continua a leggere

204 – La prima vergogna (11.05.08)

Il pensiero della settimana, n. 204   La Cappella Brancacci, nella fiorentina chiesa di S. Maria del Carmine, appare come un residuo posto all’interno di un contenitore difforme. La facciata grezza, il vasto, anonimo, interno settecentesco della chiesa non lasciano presagire lo spazio affrescato, tanto marginale all’edificio quanto decisivo per l’arte occidentale. Vicende complesse sono alle spalle degli affreschi. Destini … Continua a leggere

203 – Variazioni ittiche (04.05.08)

Il pensiero della settimana, n. 203I                               Primo maggio 2008   Ê legge antica, priva di eccezioni,     per vivere occorre mangiare. Un vagito, un pianto, una poppata: il primo manifestarsi dell’esistenza.   Inerme è colui che attende di essere alimentato dall’altrui cura. Indifeso è chi, con bocca o becco aperti, aspetta che giunga a lui latte o vermicello. … Continua a leggere