105 – I tavoli interreligiosi (26.03.06)

Il pensiero della settimana, n. 105   Nel 1913  un giovane praghese diciannovenne  acquistò alla stazione un biglietto per recarsi in uno sperduto villaggio galiziano. Proveniva da una famiglia ebraica tiepidamente osservante. I suoi familiari sapevano che al mondo c’è anche la religione, tuttavia accanto a essa vi sono pure molte altre cose più sostanziose e concrete. Il giovane Jiří … Continua a leggere

104 – A partire dalla voce “carciofo” (19.03.06)

Il pensiero della settimana, n. 104   Tutti sanno che cos’è un carciofo. A qualcuno il suo gusto può piacere, altri lo potranno trovare meno gradevole. Ma, come si dice, de gustibus… Se però, per caso, l’occhio cade su una sua definizione che si trova in qualche piccola enciclopedia, le cose mutano: «piccolo arbusto delle Composite con foglie spinate  ai … Continua a leggere

103 – Un’Antigone ebraica (12.03.06)

Il pensiero della settimana, n. 103.   Qualcuno afferma che  la civiltà del commento e quella della critica siano forme alternative: la prima apparterrebbe alla tradizione, la seconda alla modernità di stampo illuminista. Ad altri pare, con più fondamento, che di fronte ai testi biblici occorra accogliere lo «spirito del commento» senza ignorare la critica. L’ermeneutica è consapevole che  solo … Continua a leggere

102 – Questioni di lungo periodo (05.03.06)

Il pensiero della settimana, n. 102   La distanza storica sottrae i grandi drammi all’esistenza per consegnarli ai libri. Il saccheggio di Roma da parte di Alarico è un avvenimento che si impara (o imparava) a scuola che non suscita più negli animi alcuna emozione. Per rispondere allo sconcerto connesso a quella notizia,  Agostino ha invece scritto un libro enorme, … Continua a leggere