375. L’inascoltato magistero manzoniano

Pensiero n. 375 [1]    Tra il 1807 e il 1818 lo storico ginevrino Sismonde de Sismondi  pubblicò  la Storia delle repubbliche italiane nel Medioevo. In essa era contenuta un’accusa mossa all’Italia. Si tratta di un rilievo critico destinato a godere di lunga fortuna; stando a esso, infatti, il cattolicesimo, religione pregna di esteriorità e di ipocrisia, è il principale responsabile … Continua a leggere

307 – L’uomo crea la sua strada percorrendola[1] (26.09.2010)

Il pensiero della settimana n. 307    Quando si imbocca una strada per giungere a una determinata meta il percorso è rivestito di  una funzione soltanto strumentale. Non è il fine; è semplice mezzo. Per la maggior parte delle volte si cerca di coprire la distanza il più velocemente possibile e ci si spazientisce se i tempi si allungano. Se … Continua a leggere

233 – Il Miserere in Dante e in Manzoni (2) (11.01.09)

Il pensiero della settimana, n. 233  Il Purgatorio    Dante e Virgilio si sono allontanati dalla schiera dei negligenti. Mentre camminano, un’anima si accorge dell’ombra proiettata dal corpo che, vivo, sta viaggiando nell’aldilà. Lo comunica alle altre. Dante allora si volge indietro e rallenta il passo. Per questo viene rimproverato dal poeta che gli fa da guida; il suo volto … Continua a leggere

Il corpo e lo spirito (02.11.02)

il taccuino  Nella recente ricerca storica su Gesù uno spazio sempre più ragguardevole viene assegnato alla sua attività di guaritore  (cfr. ad es. il cap. VII «Guaritore in un mondo di guaritori» in  G. Barbaglio, in Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica, EDB, Bologna 2002, pp. 215-253). Quasi un terzo  del Vangelo di Marco – il più antico tra tutti … Continua a leggere