Il pensiero della settimana

Intervento di Piero Stefani in occasione dell’inaugurazione del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah a Ferrara

Inaugurazione del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah
Lettera inviata al “Resto del Carlino – Ferrara”

Ho ascoltato i discorsi pronunciati durante la cerimonia d’inaugurazione della mostra del Meis dedicata ai primi mille anni della presenza ebraica in Italia. Tra essi quello del sindaco Tagliani si è distinto dagli altri per pertinenza ed efficacia. In esso c’è stata però una lacuna. Si comprende l’opportunità di citare, come ha fatto il sindaco, il caso peculiare a Ferrara di essere stata l’unica città italiana ad avere avuto un podestà ebreo, si tratta comunque di un riferimento che andrebbe sempre tenuto su un piano di comprensione storica priva di sfumature apologetiche. Tuttavia Tagliani nel luogo in cui ha parlato, l’ex carcere di via Piangipane, avrebbe dovuto ricordare anche altre figure, a iniziare dagli ebrei antifascisti che in quelle celle furono effettivamente reclusi. Sarebbe stato conveniente, per esempio, ricordare una figura come Matilde Bassani, nipote del filosofo Lodovico Limentani e cugina di Eugenio Curiel, il partigiano ucciso nel 1945 dalle raffiche delle Brigate Nere. Matilde da anni fervente antifascista (frequentava il gruppo che si riuniva attorno ad Alda Costa) venne arrestata l’11 giugno del ‘43 e rimase in carcere fino alla caduta di Mussolini. Quando fu condotta in prigione, la madre la salutò dandole un bacio e dicendole: «Adesso fa il tuo dovere!». Sostenne lunghi interrogatori, consapevole che non doveva assolutamente parlare, fece lo sciopero della fame e quello dell’aria (rinunciò cioè all’ora d’aria), subì le angherie di guardie carcerarie «sadiche e mal pagate», così come lei stessa le definì. In seguito militò nella Resistenza compiendo azioni di grande coraggio. La cella in cui fu rinchiusa non esiste più – l’ala dove sorgeva il carcere femminile è stata demolita per lasciar posto a un futuro edificio – che almeno venga tenuta viva la memoria sua e degli altri antifascisti ebrei.

Piero Stefani

Intervento di Piero Stefani in occasione dell’inaugurazione del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah a Ferraraultima modifica: 2017-12-15T08:42:16+01:00da
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