Cesare Beccaria “Dei delitti e delle pene”

FERRARA
Giovedì 4 dicembre 2014
Biblioteca Ariostea, Sala Agnelli, Via Scienze 17
 
Conferenza di Michele PIFFERI
Introduce e coordina Paolo VERONESI

 

A 250 anni dalla pubblicazione della fondamentale opera dell’illuminismo europeo il libro di Beccaria del 1764 segna uno spartiacque nella storia del Diritto Penale e della giustizia criminale a livello internazionale. Per comprendere le ragioni del successo del “Dei delitti e delle pene” in occasione dei 250 anni dalla sua pubblicazione si propone una lettura che aiuti a comprendere la novità del testo rispetto alle condizioni della giustizia penale del tempo, ma anche le sue fortune successive, le interpretazioni che hanno reso Beccaria un ‘mito’ riformista cui ricorrere per fondare la penalistica nazionale ottocentesca o per proporre riforme che in realtà ne stravolgono il senso originario. Sempre però, su temi fondamentali della giustizia e della civiltà, dalla pena di morte al divieto di tortura, dalla carcerazione preventiva a principio di legalità, la cultura penalistica italiana, europea e internazionale sarà costantemente costretta a confrontarsi con il libro dell’illuminista lombardo.

(A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara)

Cesare Beccaria “Dei delitti e delle pene”ultima modifica: 2014-11-28T18:24:00+01:00da piero-stefani
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