305. La benedizione di parlar chiaro (25.09.2011)

  Pensiero della settimana n. 353   In un contesto come quello cattolico italiano (e certo non fa eccezione quello ferrarese)  in cui alla  pavida o interessata reticenza di molti fa riscontro, sull’altra sponda, lo scomposto gridare di pochi è difficile imbattersi in un argomentare solido e asciutto, coraggioso e onesto, acuto e pertinente. Tutte queste doti le si ritrovano … Continua a leggere

352. I luoghi della presenza e dell’assenza (18.09.2011)

Il  pensiero della settimana,  n. 352   Nella tradizione cristiana l’espressione «luoghi santi» è notissima. Questi posti  sono  legati a una dimensione memoriale. Essi, dunque, sono segni di qualcosa che è avvenuto lì, o di qualche resto (lo dice l’etimo stesso di «reliquia») che è lì. Nelle culture religiose e anche in quelle secolari, la componente è ben attestata. Segnare … Continua a leggere

351. Campo profughi (11.09.2011)

Il pensiero della settimana, n. 351   Nei territori amministrati dall’Autorità Nazionale Palestinese acqua ed energia elettrica sono sotto controllo israeliano. I palestinesi dicono: ci portano via l’acqua e non possiamo neppure scavare pozzi nelle nostre terre; gli israeliani affermano di essere loro a portare l’acqua ai palestinesi che non la pagano neanche (in effetti sono indebitati per somme ingenti). … Continua a leggere

350 – Nel sofferente nome di Abramo

Il pensiero della settimana  n.350   Hebron è una città ininterrottamente abitata da tempo immemorabile. È legata, più di ogni altra, alla memoria di Abramo e, in subordine, anche di Isacco, Rebecca, Giacobbe e Lia. Nella sommossa del 1929 vi furono massacrati 67 ebrei e fu distrutto il loro quartiere. Gli ebrei vi ritornarono dopo la Guerra dei sei giorni (1967). … Continua a leggere