329. Dalla cattedra al cortile

Il  pensiero della settimana, n. 329.   Una delle intuizioni più profonde del card. Martini fu di istituire la «cattedra dei non credenti». L’esempio di Milano fu imitato da molti, in modi non sempre felici. Invero, nel succedersi delle edizioni, anche nella diocesi ambrosiana l’iniziativa perse progressivamente di smalto. Assunse, infatti, più l’aspetto di «liturgia culturale» che di vero e … Continua a leggere

328. Ironia versus ipocrisia, una battaglia persa

 Il pensiero della settimana, n. 328    L’ironia è una maschera che smaschera; l’ipocrisia è una maschera che si presenta come volto. La prima è critica, la seconda ingannevole. Entrambe non sono ingenue e costruiscono finzioni. L’ironia compie un periplo per evidenziare le storture del mondo reale; di contro l’ipocrisia si impegna a far credere che il velo che avvolge … Continua a leggere

327. Rito, celibato, ipocrisia

Il pensiero della settimana,  n. 327 Nella sfera delle religioni il rito, se lo si guarda dall’interno, è la realtà legata, forse più di ogni altra, alla dimensione della tradizione; di contro, se lo si osserva dall’esterno, esso palesa un alto grado di convenzionalità. Si tratta di modalità di valutazione radicalmente diverse che però concordano su un aspetto: si mette … Continua a leggere

326. La Bibbia, Shakespeare e le degenerazioni del potere

Pensiero della settimana n. 326   Allorché si pone l’attenzione su alcuni degli enormi influssi avuti dalle pagine bibliche  sulla storia e sul pensiero dell’Occidente si è colpiti dalla presenza di una perenne, irrisolvibile oscillazione: in esse vi è lo slancio verso la giustizia e la libertà e c’è la presa d’atto della finitezza della politica. Da un lato vi … Continua a leggere