232 – Il Miserere in Dante e in Manzoni (1) (04.01.09)

Il pensiero della settimana, n. 232   Tra tutti i salmi penitenziali (Sal 6,32,38,51,102,130, 143), nessuno è stato recitato quanto il Miserere (Sal 51 [50]). La sua drammatica soprascritta, «quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea», lo ha, da sempre,  associato a Davide penitente. Se si tiene conto della simbolica paternità davidica dell’intero Salterio, … Continua a leggere