152 – Salire a Gerusalemme (01.04.07)

Il pensiero della settimana, n. 152   La città posta sul monte  accoglie chi viene a lei. Antiche profezie la indicano come la meta finale del pellegrinaggio dei popoli. Le genti diranno l’una all’altra: saliamo al monte del Signore. Allora le spade si muteranno in vomeri e le spade in falci (Is 2,3-4; Mic 4, 2-3). Molti esseri umani, ieri … Continua a leggere

151 – Per la Bibbia, la colpa più grande: ‘non dare il giusto salario’ (25.03.07)

Il pensiero della settimana, n. 151   Attorno a una persona che è stata punto di riferimento per molti vi è sempre un alone di ricordi. Se si tratta di un intellettuale che ha scritto libri insorge, poi, la distinzione tra chi l’ha conosciuto di persona e chi ne ha colto il pensiero solo attraverso le pagine scritte. Nel primo … Continua a leggere

150 – La parola crea: “Dio disse e il mondo fu” (18.03.07)

Il pensiero della settimana, n. 150   Riporto, con qualche modifica, la prima parte dell’intervento tenuto all’Associazione Rosmini di Trento il 18 gennaio 2007   Il ciclo che prende avvio con questa conversazione ha per titolo: la Parola nelle parole, la Bibbia e la comunicazione umana. Quindi uno dei suoi scopi generali è di confrontare una parola che la tradizione … Continua a leggere

149 – Inventarsi eredi, figlie di Zelofcad (11.03.07)

Il pensiero della settimana, n. 149   Essere eredi appare, sulle prime, una condizione data e non scelta. È come per la nostra esistenza: altri hanno deciso per noi. Dipendiamo da quanto ci ha preceduto. Qui la diacronia non sgarra: i genitori precedono sempre i figli. Tuttavia l’eredità può essere accolta e rifiutata. Di norma prevale la prima opzione; ma … Continua a leggere

148 – Alla ricerca della natura perduta (04.03.07)

Il pensiero della settimana, n. 148   Nel corso di una recente tavola rotonda intitolata L’embrione uno di noi? (presentazione di un supplemento dal titolo analogo della rivista Studi di Teologia, Ifed, Padova), una relatrice esordisce affermando di non voler subito rispondere alla questione, ma di essere certa che: «noi tutti qui presenti siamo stati embrioni». L’attacco retorico, peraltro non … Continua a leggere