Pensiero 643_Il dolce giogo di Gesù

Pensiero 643 Il dolce giogo di Gesù Dalla «Voce di Ferrara-Comacchio», 12 giugno 2020, p. 11. Puntata conclusiva del ciclo «Da che pulpito. Le Chiese cristiane protestanti, ortodosse e cattolica commentano la Scrittura». «Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che … Continua a leggere

Pensiero 642. lo suardo, la stretta di mano e il bacio santo

Pensiero 642 Lo sguardo, la stretta di mano e il bacio santo Testo apparso sul sito della Acli di Bergamo Il presidente della CEI card. Gualtiero Bassetti, scrive nella sua lettera del 16 maggio rivolta a vescovi, clero e fedeli dedicata alla ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo: «Le mascherine, i contatti ridotti possono essere letti simbolicamente, come un … Continua a leggere

Pensiero 641. Comunicazione e corporeità

Pensiero 641 Comunicazione e corporeità La comunicazione digitale contiene un paradosso. Nonostante la sua denominazione tattile, essa coinvolge solo due dei cinque sensi, udito e vista, mentre gli altri tre restano dietro le quinte. A indicare l’astrattezza – nel senso proprio del termine – della situazione, è soprattutto l’estromissione del tatto. Non è soltanto nostalgia degli abbracci. Il discorso è … Continua a leggere

Pensiero 640 – Riflessioni per tempi incerti

Pensiero n. 640 30.04.2020 VIDEO-PILLOLE – RIFLESSIONI PER TEMPI INCERTI “SOCIETÀ CHIUSA E SOCIETÀ APERTA: LA BIBBIA E L’OGGI” PIERO STEFANI, BIBLISTA, INTERVISTATO DA NADIA RAMERA Nadia Ramera: Siamo qui con Piero Stefani, teologo e docente di “Bibbia e cultura” alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale. Ciao Piero e grazie per aver accettato l’invito della CCDC e dell’editrice Morcelliana. Oggi vogliamo … Continua a leggere

L’oste di Caravaggio (Pensiero 639)

Pensiero 639 L’oste di Caravaggio Uscito sul sito www.acli.bergamo.it Ci sono due quadri di Caravaggio dedicati alla cena di Emmaus, il più celebre è ora esposto nella londinese National Gallery, l’altro è a Brera. In entrambi, accanto a Gesù e ai due discepoli, è rappresentata la figura di un oste. Il momento raffigurato è quello nel quale i discepoli riconoscono … Continua a leggere

Contare_Pensiero 638

Pensiero n. 638 Riproduco il testo scritto per il sito delle ACLI di Bergamo, uscito a inizio settimana sul loro sito e poi ripreso su: www.moltefedi@aclibergamo.it. Contare         Il libro del Levitico, per motivi non del tutto chiari, impone agli ebrei di contare i giorni che separano la festa di Pasqua da quella delle Settimane (Pentecoste) (Lv … Continua a leggere

A proposito della lettura del Vangelo

Pensiero 367 A proposito della lettura del Vangelo Premessa. Nell’omelia tenuta durante la messa quotidiana a Santa Marta venerdì 17 aprile, papa Francesco ha indicato, per la prima volta in maniera corposa, l’anomala situazione celebrativa in cui si sta attualmente trovando la Chiesa Cattolica. Alcune sue parola in proposito sono nette: «Dico questo perché qualcuno mi ha fatto riflettere sul … Continua a leggere

Discese agli inferi

Pensiero 636 Riproduco il testo scritto per il sito delle ACLI di Bergamo (www.moltefedi@aclibergamo.it) Discese agli inferi Nel cosiddetto «Simbolo degli apostoli» si recita: Gesù Cristo «fu crocifisso, morì, fu sepolto, discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte». Per rappresentare l’irrappresentabile della resurrezione, l’icona dell’Oriente cristiano si concentra proprio sulla discesa agli inferi: le porte della prigione sono … Continua a leggere

Presenze invisibili

Pensiero 635 Presenze invisibili Riporto parte della lettera scritta, qualche giorni fa, alle socie e ai soci del SAE           Come tutti, siamo giunti impreparati a questi giorni. È un periodo inatteso, improvviso. Un tempo drammatico, sospeso per tanti, concitato e pieno di lavoro per molti, colmo di stenti, sofferenza e morte per troppi. Non è … Continua a leggere

E’ umana cosa

Pensiero 634 È umana cosa Riproduzione del testo scritto per il sito delle ACLI di Bergamo (www.moltefedi@aclibergamo.it) In queste settimane, tra i tanti messaggi che ci circondano, non sono mancati i richiami al Decameron. Come è noto, Giovanni Boccaccio ambienta le sue cento novelle in un periodo in cui imperversava la peste. Da qui scaturisce il fin troppo facile riferimento. … Continua a leggere