QUALE CULTURA: SCIENZA O UMANESIMO?

LUNEDÌ 22 GENNAIO 2018 ore 17-19
BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA

QUALE CULTURA: SCIENZA O UMANESIMO?

Ne parlano Nicola ALESSANDRINI e Antonio MOSCHI, Insegnanti

l complesso dialogo tra sapere scientifico e cultura umanistica sembra trovare un punto di rottura di fronte a una scienza divenuta troppo tecnica per i non specialisti. Così i filosofi, il cui mestiere consiste nel chiedersi il perché delle cose – scrive Stephen Hawking – non sono riusciti a tenere il passo con il progresso scientifico. Dall’altro lato, gli scienziati sono stati troppo occupati a elaborare nuove teorie scientifiche per porsi la domanda sui perché. La tendenza fondamentale dell’epoca attuale è certamente l’incremento indefinito delle possibilità della tecnica guidata dalla conoscenza scientifica, potenziamento nel quale riponiamo la nostra fiducia in merito alla soluzione delle grandi sfide dell’umanità: in questo orizzonte lo spazio per la filosofia – ed in generale per le humanae litterae – sembra ridimensionarsi sempre di più. Eppure, nonostante l’attuale divario e l’apparente contrapposizione, scienza e filosofia erano un tutt’uno nell’antica epistéme e, in età moderna, l’Umanesimo e alcune grandi idee filosofiche hanno avuto un ruolo centrale nella rivoluzione scientifica. Anche oggi, dopo la separazione delle scienze dalla loro “grande madre” e la iperspecializzazione tipica del nostro tempo, la voce del pensiero filosofico dovrebbe costituire lo sfondo e l’orizzonte delle scienze e delle loro applicazioni tecniche.

Per il ciclo “I colori della conoscenza” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

QUALE CULTURA: SCIENZA O UMANESIMO?ultima modifica: 2018-01-14T15:48:20+01:00da piero-stefani
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